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Cosa c’è nell’acqua?

Amii

2024-06-13

Cosa c’è nell’acqua? Secondo la formula chimica –H2O – da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. Corretto, se non fosse che questa è la composizione dell’ acqua distillata. E l’ acqua che beviamo ogni giorno?

L’acqua presente in natura, la stessa che arriva nei nostri rubinetti, è molto più ricca perché contiene ancora molti minerali, macro e micro elementi importanti per la nostra salute. L’acqua li “assorbe” scorrendo in profondità nella terra attraverso rocce e depositi minerali.

La maggior parte di essi ha un effetto benefico sul nostro organismo, ma ci sono anche composti nell’acqua la cui presenza è dannosa per i nostri organismi.

Cosa c’è nell’acqua? – Macronutrienti desiderati in acqua

I macronutrienti desiderabili nell’acqua sono quelli che influisconodirettamente sul suo sapore, e quindi sul gusto delle bevande preparate con essa, come il caffè e il tè:

  • magnesio (Mg2+) – utile per i cosiddetti “nervi”; se avete notato dei tremori muscolari in voi stessi, soprattutto nelle palpebre, ciò indica una carenza di questo elemento
  • calcio (Ca2+) – regola la funzione cardiaca; l’acqua ricca di calcio favorisce il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare
  • potassio (K+) – importante per la regolazione dei liquidi nell’organismo; la sua mancanza si traduce in stanchezza e nervosismo
  • sodio (Na+) – elemento essenziale per il normale funzionamento dei muscoli, compreso quello del cuore
  • Il cloruro (Cl-) – svolge un ruolo importante nei processi digestivi, ma cosa è troppo …
  • solfati (SO42-) – regolano la funzione delle cellule e della pelle
  • Bicarbonati (HCO3-) – importanti per la salute dello stomaco e dell’intero sistema digestivo

L’acqua potabile contiene anche oligoelementi che aiutano il nostro corpo a funzionare correttamente. Questi sono presenti nell’acqua in tracce innocue per noi. Tra questi vi sono.

  • iodio – coinvolto nella regolazione delle funzioni vitali di base
  • rame – componente del collagene e delle ossa, favorisce la corretta guarigione delle ferite
  • Zinco – prezioso per il sistema immunitario
  • Litio – essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso
  • boro e fluoro – prevengono la carie, partecipano alla formazione dell ‘osso
  • manganese – importante per il normale funzionamento del sistema nervoso e per i processi riproduttivi

Anche una piccola quantità di questi composti nell ‘acqua ciaiuta a mantenere l’ equilibrio elettrolitico e quindi il benessere e la salute.

L’acqua potabile privata di tutti i minerali disciolti, la cosiddetta acqua distillata, è dannosa per la salute non solo perché non fornisce preziosi macronutrienti, ma è anche chimicamente e batteriologicamente instabile.

Quali componenti dell’acqua possono danneggiarci?

L’acqua contiene anche sostanze dannose per la nostra salute. Per esempio, l’acqua contiene naturalmente piccole quantità di manganese e ferro, ma quando la loro concentrazione supera il valore consentito, l’acqua diventa inutilizzabile.

L’acqua di rete viene costantemente monitorata per verificare la presenza e la concentrazione di composti nocivi, mentre l’acqua di propria produzione dovrebbe essere regolarmente testata per verificarne la presenza.

Cosa non dovrebbe esserci nella nostra acqua?

Per quanto riguarda il ferro e il manganese, la loro concentrazione nell’acqua potabile non dovrebbe essere superiore a 0,2 mg/l e 0,05 mg/l rispettivamente. Quantità eccessive di questi elementi alterano significativamente le proprietà organolettiche dell’ acqua, peggiorandone sensibilmente il sapore e l’odore.

Inoltre, sotto la loro influenza, precipitano i sedimenti, che danneggiano gli impianti idrici e costituiscono un terreno di coltura per i batteri ferrosi e manganesi. Bere acqua con troppo ferro può anche causare carie e problemi circolatori.

Per motivi analoghi, i livelli di solfato e cloruro sono controllati e non devono superare i 250 mg/l nell’acqua.

Anche i livelli di nitriti e nitrati devono essere tenuti sotto controllo. Queste sostanze si trovano naturalmente nei depositi minerali da cui entrano nell’acqua, ma anche i fertilizzanti e le perdite delle fosse settiche possono essere una fonte.

I loro livelli nell’acqua potabile non dovrebbero superare gli standard consentiti: per i nitrati è di 50 mg/l e per i nitriti di 0,5 mg/l. Il consumo di acqua con un contenuto troppo elevato di questi composti è pericoloso per neonati, bambini e donne in gravidanza.

Fate attenzione anche alle alte concentrazioni di solidi sospesi, che causano la torbidità dell ‘acqua: il livello di torbidità consentito per l’ acqua potabile è di 5 mg/dm3. Oltre al ferro e al manganese, anche la sabbia e i sedimenti del terreno sono responsabili della torbidità dell ‘acqua.

Un’acqua di questo tipo non è adatta per essere bevuta. La rimozione dei sedimenti è relativamente semplice: basta utilizzare un semplice filtro di sedimentazione per ripristinare la limpidezza dell’acqua.

Batteri nell’acqua di rubinetto e di pozzo

L’acqua è un habitat naturale per molti microrganismi, tra cui i batteri. La loro presenza nell’acqua potabile può causare una serie di disturbi, da lievi problemi di stomaco a malattie gravi.

Nel caso dell’ acqua di rete, la purezza e la sicurezza dell’ acqua sono garantite dall’ acquedotto comunale. L’acqua che non soddisfa gli standard del Regolamento del Ministro della Sanità sulla qualità dell’ acqua destinata al consumo non può uscire dall’ acquedotto.

Gli impianti controllano sistematicamente la purezza biologica dell’ acqua e le condizioni della rete idrica e dosano il cloro per uccidere i batteri e altri microrganismi indesiderati.

Il caso dell’acqua di pozzo è diverso. Poiché queste prese non sono sotto il controllo permanente della ZWiK – che si limita a rilasciare un permesso di allacciamento e ad accettare l’allacciamento completato – tutti i test sono a carico del proprietario o dell’utente del pozzo.

È buona norma monitorare regolarmente la composizione dell’acqua in termini di proprietà fisiche (sapore, odore, torbidità, durezza, pH), contenuto di macro e microelementi e proprietà microbiologiche.

Con i progressi tecnologici di oggi, sono disponibili metodi semplici e veloci per migliorare la qualità dell’acqua attraverso il trattamento – addolcimento, decalcificazione o filtrazione delle impurità più sottili.